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Il meccanismo d’azione del Nandrolone Decanoato nell’organismo
Il Nandrolone Decanoato è un farmaco steroideo anabolizzante, comunemente conosciuto con il nome commerciale di Deca-Durabolin. È stato sviluppato negli anni ’60 ed è stato utilizzato principalmente per il trattamento di condizioni mediche come l’anemia, l’osteoporosi e la cachessia. Tuttavia, negli ultimi decenni, il Nandrolone Decanoato è diventato popolare tra gli atleti e i culturisti per le sue proprietà anabolizzanti e il suo potenziale per migliorare le prestazioni fisiche.
Struttura chimica e proprietà del Nandrolone Decanoato
Il Nandrolone Decanoato è un derivato del testosterone, il principale ormone sessuale maschile. La sua struttura chimica è simile a quella del testosterone, ma con alcune modifiche che ne aumentano la sua attività anabolizzante e ne riducono gli effetti androgeni. In particolare, il gruppo estere decanoato è stato aggiunto al carbonio 17-beta, il che rallenta il rilascio del farmaco nell’organismo e ne prolunga l’effetto.
Il Nandrolone Decanoato è un composto lipofilo, il che significa che si dissolve facilmente nei grassi e può essere immagazzinato nei tessuti adiposi. Questa caratteristica è importante per la sua azione prolungata, poiché il farmaco viene rilasciato gradualmente nel sangue dopo l’iniezione. Inoltre, il Nandrolone Decanoato ha una bassa affinità per l’enzima 5-alfa-reduttasi, responsabile della conversione del testosterone in diidrotestosterone (DHT), un ormone più potente e responsabile degli effetti androgeni indesiderati.
Meccanismo d’azione del Nandrolone Decanoato
Il Nandrolone Decanoato agisce principalmente legandosi ai recettori degli androgeni presenti nelle cellule muscolari e ossee. Una volta legato al recettore, il farmaco entra nel nucleo della cellula e attiva la trascrizione di geni specifici, che a loro volta stimolano la sintesi proteica e la crescita muscolare. Inoltre, il Nandrolone Decanoato aumenta la ritenzione di azoto nelle cellule muscolari, un processo essenziale per la sintesi proteica e la crescita muscolare.
Il Nandrolone Decanoato ha anche effetti sul metabolismo osseo, poiché stimola la produzione di cellule ossee e aumenta la densità minerale ossea. Questo lo rende un trattamento efficace per l’osteoporosi e altre condizioni che causano la perdita di massa ossea.
Un altro meccanismo d’azione del Nandrolone Decanoato è la sua capacità di inibire l’attività degli ormoni catabolici, come il cortisolo. Il cortisolo è un ormone prodotto dal corpo in risposta allo stress e può causare la rottura delle proteine muscolari. Il Nandrolone Decanoato, invece, riduce l’attività del cortisolo e protegge i muscoli dalla degradazione.
Effetti anabolizzanti e androgeni del Nandrolone Decanoato
Come accennato in precedenza, il Nandrolone Decanoato ha un’attività anabolizzante maggiore rispetto agli effetti androgeni. Ciò significa che il farmaco è in grado di promuovere la crescita muscolare senza causare gli effetti collaterali androgeni indesiderati, come l’acne, la calvizie e l’ingrossamento della prostata.
Uno studio condotto su uomini sani ha dimostrato che l’assunzione di 100 mg di Nandrolone Decanoato per 6 settimane ha portato a un aumento del 5% della massa muscolare magra e una diminuzione del 2% della massa grassa (Kouri et al., 1995). Inoltre, il farmaco ha dimostrato di aumentare la forza muscolare e la resistenza, rendendolo un’opzione attraente per gli atleti che cercano di migliorare le loro prestazioni.
Tuttavia, è importante sottolineare che il Nandrolone Decanoato è ancora un farmaco steroideo e può causare effetti collaterali se usato in dosi elevate o per periodi prolungati. Gli effetti collaterali più comuni includono la ginecomastia (aumento del tessuto mammario maschile), l’ipertensione e la soppressione della produzione di testosterone endogeno. Pertanto, è importante utilizzare il farmaco sotto la supervisione di un medico e seguire le dosi raccomandate.
Farmacocinetica del Nandrolone Decanoato
Il Nandrolone Decanoato viene somministrato per via intramuscolare e viene assorbito lentamente nel sangue. Una volta nel sangue, il farmaco si lega alle proteine plasmatiche e viene trasportato ai tessuti bersaglio, dove viene rilasciato gradualmente. La sua emivita, ovvero il tempo necessario per ridurre la concentrazione del farmaco nel sangue del 50%, è di circa 6 giorni (Schänzer et al., 1996).
Il Nandrolone Decanoato viene principalmente metabolizzato nel fegato e viene escreto principalmente attraverso le urine. Tuttavia, una piccola quantità del farmaco viene escreta nelle feci e può essere rilevata fino a 18 mesi dopo l’ultima iniezione (Schänzer et al., 1996). Questo lungo periodo di rilevabilità è uno dei motivi per cui il Nandrolone Decanoato è stato vietato dalle organizzazioni sportive e viene regolarmente testato nei controlli antidoping.
Conclusioni
In sintesi, il Nandrolone